La relazione tra uomo e lupo è iniziata 15.000 anni fa. Ma come, nel tempo, l’animale selvatico è diventato un cane? Supportato da scoperte scientifiche, un’epopea affascinante.
Nudo o barbuto, modello grande o miniatura, caccia, guardia o slitta …: quasi un miliardo di cani vivono oggi sul pianeta. Fanno parte della nostra vita quotidiana, al punto da esserci diventati indispensabili. Tuttavia, prima che l’uomo li modellasse, i cani non esistevano in natura. Come abbiamo trasformato i loro lontani antenati, i lupi? Come sono riusciti a comunicare con noi? La storia inizia nella preistoria, quando le persone prendono i cuccioli di lupo dalle loro tane per addomesticarli. Compaiono tre focolai di addomesticamento, nell’Europa occidentale 15.000 anni fa, poi in Cina e Siberia, e infine nel Vicino Oriente. Nel periodo neolitico, il cane svolgeva diverse funzioni. In qualità di partner sociale, viene utilizzato anche per l’allevamento, ma verrà consumato in caso di carenza di cibo. Nel tempo, la morfologia del lupo è cambiata per assomigliare a quella dei nostri cani moderni. Oggi ci sono quattrocento razze, una diversità unica al mondo all’interno di una singola specie.
Rapporto di fusione
Per ripercorrere l’avventura dell’addomesticamento del cane e decifrare l’origine di questa lunga storia, archeozoologi, biologi, etologi e genetisti hanno intrapreso un’affascinante indagine in giro per il mondo. I ricercatori spiegano, ad esempio, come i cani sono in grado di comprendere le espressioni umane, le emozioni e le intonazioni delle voci. Una connessione così speciale che ha dato vita a quella che gli scienziati ora chiamano “la società cane-uomo”. Ma questa relazione non sarebbe un po ‘troppo fusionale?
Come il cane ha conquistato il mondo
Documentario di Jean-Baptiste Erreca (Francia, 2020, 53 min)
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Fonte e per vedere il documentario in francese ecco il link: https://youtu.be/ANymfGO9Czc
