Crescere un cane in modo che sia felice… Janine Muskulus – Rivista Animali No. 98

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No. 98 / gennaio – febbraio 2019

Crescere un cane in modo che sia felice, socievole e ben educato, questo è il desiderio di tutti.

Ma come possiamo raggiungere questo traguardo?

98 rivista animaliQuando decidiamo di arricchire la nostra famiglia con l’inserimento di un nuovo membro a quattro zampe, dobbiamo avere la consapevolezza che il cucciolo che entrerà nella nostra vita, sarà un piccolo essere già in grado di nutrirsi autonomamente, di sporcare e muoversi nello spazio senza l’aiuto di sua madre e con una sua personalità. Avrà bisogno di nuovi punti di riferimento in grado di garantirgli protezione e benessere.
Infatti, l’educazione dovrebbe iniziare dal primo giorno che il cucciolo varca la porta di casa nostra. Con educazione non è inteso l’addestramento, cioè l’insegnamento di specifici comportamenti da mostrare su richiesta (come p.es. il seduto e il terra), ma dare al cane la possibilità di acquisire le competenze necessarie per relazionarsi e sentirsi a suo agio anche in presenza di altri e apprendere a comportarsi in determinati contesti.
Per questa ragione e per dare maggiore sicurezza, dobbiamo stabilire delle regole, che dovranno essere seguite da tutti i membri della famiglia, che gli permetteranno di apprendere in modo semplice e senza confusione. Se riusciamo a far capire da subito cosa ci aspettiamo da lui e lo incoraggiamo nei comportamenti da noi graditi, le sue competenze aumenteranno e crescendo diventerà un cane equilibrato e ben educato.
Per esempio, se non vogliamo che da adulto il cane ci salti addosso, un modo semplice per non farlo sbagliare e capire cosa ci aspettiamo da lui è di abbassarsi alla sua altezza mentre lo salutiamo. In questo modo il cucciolo imparerà presto che ci si relaziona con noi tenendo le 4 zampe a terra.
Da svegli i cuccioli sono pieni di energie e devono avere la possibilità di fare attività insieme a noi che saremo considerati i loro nuovi compagni di gioco. Coinvolgendoli, rendendoci interessanti e facendoli incuriosire e divertire, si stabiliscono le basi per un’ottima relazione che durerà per sempre.98 Rivista Animali
Durante la crescita sono da evitare giochi troppo irruenti e un eccessivo movimento fisico, ma esistono molteplici tipi di attività che permettono al cucciolo di sviluppare nuove competenze e di farlo stancare allo stesso tempo mentalmente (come i giochi di fiuto, attivazione mentale, ecc.).
Siccome i cani imparano per associazione, tutto ciò che faremo, verrà appreso e questo vale per tutti i contesti, sia in casa che durante le passeggiate. Per esempio, se ci facciamo trascinare dal nostro cucciolo quando è legato al guinzaglio, per lui sarà corretto farlo per raggiungere il suo obiettivo.
Quando il nostro amico a 4 zampe raggiunge la pubertà (per i cani di piccola taglia verso i 6/7 mesi, quelli medi sui 9-11 mesi e quelli grandi attorno a 12-14 mesi), è fondamentale avere già instaurato un ottimo legame con lui. Durante la pubertà, paragonabile alla nostra adolescenza, anche i cani possono attraversare delle fasi in cui potrebbero cercare di allargare i loro spazi e contestare le nostre regole, ma più sono solide le basi gettate durante i primi mesi e gli insegnamenti precedenti, meno sarà difficile per noi superare anche questo delicato momento.
Creando collaborazione e motivazione nel seguirci e lodando e gratificando tutti i comportamenti che a noi piacciono, il cucciolo imparerà in fretta e da adulto ci ascolterà, non solo per fare un piacere a noi, ma perché lui stesso avrà il piacere e l’abitudine di farlo.
 
Qualche parola chiave:

  • COERENZA DA PARTE DI TUTTA LA FAMIGLIA
  • IL CANE RIPETE QUELLO CHE PORTA BENESSERE – EVITA QUELLO CHE NON PORTA NULLA O HA UN EFFETTO NEGATIVO
  • PER UN COMPORTAMENTO NON GRADITO, MA NORMALE PER IL NOSTRO CANE, PRIMA DI SGRIDARLO INSEGNAMOLI IL COMPORTAMENTO CORRETTO, RENDENDOLO PIÙ PIACEVOLE DI QUELLO CHE PROPONE

A cura di Janine Muskulus e Corinne Ferrari Fani

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