Nelle settimane scorse abbiamo trattato le piante da giardino e quelle da appartamento, ora parliamo delle piante selvatiche ovvero piante a crescita spontanea che potremmo incontare durante le nostre passeggiate, specialmente se ci avventuriamo in percorsi poco battuti magari all’estero durante le vacanze!
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Tra le intossicazioni più comuni abbiamo quella dell’Acetosa, che se assunta dopo la fioritura delle foglie, può provocare insufficienza renale nel tuo cane. |
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L’Arum Maculatum, può provocare turbe del ritmo cardiaco. |
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L’Atropa Belladonna, se ingerita dal tuo cane può dare tachicardia, coma e paralisi del sistema nervoso parasimpatico. |
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La Bella di Notte, che contiene sostanze alcaloidi, resine e arabinosio, può provocare nausea, vomito e dolori addominali, dermatite, aborto e perfino stati confusionali e pupille dilatate. |
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Pianta velenosa per eccellenza la Cicuta, può condurre alla morte con sintomi neuromuscolari. |
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Particolarmente insidiosa anche la Digitale, tossica in tutte le sue parti, compresa l’acqua che viene a contatto con essa: se assunta in grandi quantità provoca aritmie piuttosto serie. |
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Pianta erbacea velenosa è anche il Giusquiamo, che causa repentinamente incoscienza e morte, con grave scompenso cardiaco. |
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Negli ambienti temperati e umidi prestare attenzione anche ai fiori, ai semi e alle radici del Maggiociondolo, se ingeriti, possono provocare problemi allo stomaco, vomito e riduzione dell’assorbimento gastro-enterico. |
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Attenzione alla Mandragora, i semi, se ingeriti, possono causare nel cane ipertensione, febbre, perdita di coscienza e insufficienza renale in pochissimo tempo. |
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I semi del Noce vomica o albero della Stricnina sono molto velenosi e causano convulsioni violente, contrazioni tetaniche e paralisi respiratoria. |
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Infine attenzione, nel cane, al Ricino, i semi di questa pianta, che contengono una fitotossina e un alcaloide, generano sintomi nell’arco di 18-24 ore, con gastroenterite, febbre, sete, ipertermia, edema buccale e della lingua, dolori colici e danni renali di grave entità. In alcuni casi possono giungere convulsioni e morte. |
Se nonostante tutte le precauzioni sospettate che il vostro cane o gatto abbia ingerito una di queste piante non improvvisate manovre di soccorso e recatevi immediatamente dal veterinario!
Queste sono solo alcune delle piante selvatiche velenose per i nostri amici a 4 zampe, per la lista completa contattare il proprio Veterinario di fiducia.
Link utili
Istituto di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria di Zurigo.