Giochi di attivazione mentale di Sheila Cappelletti – Rivista Animali No. 93 – marzo-aprile 2018

attivazione mentale

I giochi di attivazione mentale hanno svariati benefici: insegnano al cane che può arrivare alla soluzione da solo aumentando così la sua autostima e il suo autocontrollo; migliorando le sue abilità (visto che userà non solo la bocca ma anche le zampe); affrontando giochi di crescente difficoltà e riuscendo a risolverli impara a vivere meglio le situazioni difficili e quindi a gestire lo stress in modo positivo. 

I giochi di attivazione mentale servono anche per “stancare” i cani iperattivi o quelli costretti a un periodo di forzata sedentarietà, ad esempio dopo un intervento chirurgico, e, non da ultimo, ci insegnano a leggere e conoscere il nostro cane, che durante gli esercizi lancerà una serie di segnali.

Bisogna però tenere presente alcune regole fondamentali da rispettare:

  • il proprietario deve essere sempre presente
  • il gioco deve svolgersi in un luogo sicuro e sufficientemente grande per permettere al cane di muoversi liberamente
  • bisogna scegliere premi che piacciono al cane
  • bisogna scegliere il momento giusto: il cane non deve essere troppo stanco (soprattutto i cuccioli) e non deve avere appena finitattivazione mentaleo di mangiare
  • bisogna limitare i tempi! Lasciare al cane una ventina di minuti a disposizione per gioco: 2-3 minuti in più vanno bene, ma se si va troppo oltre lo stress potrebbe diventare eccessivo
  • non sgridare il cane ma lasciargli la possibilità di risolvere il gioco come meglio riesce
  • armarsi di pazienza! Non bisogna farsi prendere dalla fretta e dal desiderio che il cane arrivi alla risoluzione del gioco, ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi metodi
  • non dire mai nulla al cane
  • procedere sempre per gradi
  • il cane non va premiato quando ha risolto il gioco: il premio è la soluzione stessa e la gratificazione viene da li
  • ignorare le richieste d’aiuto che il cane farà ma mantenere un atteggiamento incoraggiante.

Durante il gioco di attivazione mentale occorre che il proprietario sia in grado di capire se il cane non ce la fa perché noi gli abbiamo proposto un gioco troppo difficile. In questo caso bisognerà fare un passo indietro e proporgliene uno più semplice in maniera che lui riceva comune la gratificazione. Il nostro ruolo non è soltanto quello di osservatori, ma anche di propositori di attività divertenti e gratificanti, senza stressarlo al punto da farlo sentire angosciato.

Se vediamo che il cane è collaborativo e si diverte, si impegna e salta di gioia quando ci vedere arrivare con scatole, blocchi di legno e affini possiamo andare avanti tranquillamente.

Attivazione MentaleALCUNI GIOCHI FAI DA TE
Ricordarsi che non c’è un modo giusto o sbagliato di risolvere il gioco.

  • Tubo della scottex o della carta wc: si mette dentro un qualche bocconcino e si chiudono le estremità. Il cane userà diverse maniere per risolvere questo gioco: chi lo distruggerà, chi riuscirà ad aprirlo con le zampe o con la bocca.
  • Prendere una pallina cava e riempirla con strisce di lana/stoffa nascondendo i premi al suo interno. Il cane si divertirà a toglierle una ad una per raggiungere i bocconcini.
  • Prendere una bottiglia di plastica vuota. Creare dei buchi lungo tutta la bottiglia in modo sparso, inserire i bocconi e farla semplicemente rotolare per terra. Variante: bucare la bottiglia lateralmente da entrambe le parti, inserire una matita o una bacchetta e posizionare la bottiglia su un supporto, in maniera che rimanga verticale. Mettere i bocconcini. Il cane dovrà farla ruotare con l’utilizzo della zampa o della bocca per poter mangiare i bocconcini.
  • Avvolgere dei bocconcini dentro un asciugamano e appoggiarlo per terra. Il cane raggiungerà senza problemi i primi premietti, ma per raggiungere quelli successivi si dovrà fare strada a forza di musate (o con le zampe) naturalmente senza perdere la pazienza e senza portarsi in giro e distruggere l’asciugamano.
  • Prendere tre barattoli (es. dello yogurt) puliti, metterli in fila con la parte aperta verso il basso. Sotto a uno di essi nascondere dei bocconcini. Il cane deve segnalare (con il muso o con la zampa) sotto quale barattolo c’è il bocconcino. Si può aumentare la difficoltà aumentando il numero di barattoli.
  • Prendere una scatola di cartone, il cane deve arrivare facilmente ai bordi con il naso per poter annusare cosa contiene. Riempirla di fogli di giornale stropicciati, metterci sopra e in mezzo dei croccantini. Il cane dovrà fiutare ed annusare la scatola per trovarli.
  • Prendere una scatola di cartone con coperchio, metterci dentro un bocconcino particolarmente odoroso, chiudere il coperchio e vedere come il cane riesce ad aprirla.
  • Disporre i croccantini a scia, tracciando così una pista da seguire. Portare il cane all’inizio della pista e osservare come la segue e se gli piace questo tipo di gioco.

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