Cani da protezione del gregge e turismo – D. Gugolz – Rivista Animali no. 59 07/08.2012

Cani da protezione del gregge e turismo
Testo di Danielle Gugolz

Da qualche mese è iniziata la bella stagione. Le giornate lunghe e calde ci invitano a piacevoli gite in montagna. I ciclisti pedalano per le vie scoscese, mentre le famiglie passeggiano sui numerosi sentieri di montagna. Ma le Alpi svizzere non sono solo una destinazione turistica, sono pure la meta di migliaia di animali da allevamento che trascorrono l’estate pascolando su numerosi alpeggi. Laddove si trovano greggi di pecore si possono anche incontrare cani da protezione delle greggi. Con poche regole da seguire sia escursionisti che ciclisti possono evitare degli incontri spiacevoli e trascorrere meravigliose giornate in montagna.

Ogni anno nelle Alpi svizzere vengono alpeggiate 250’000 pecore e circa 20’000 capre. La loro protezione è di fondamentale importanza per la convivenza tra l’uomo e i grandi predatori. I cani da protezione delle greggi venivano usati tradizionalmente nei paesi con forte presenza di grandi predatori, in particolar modo in presenza di lupi. Questa tradizione è rimasta in vita nelle regioni in cui il lupo non si è mai estinto, ne è un esempio l’Italia. Mentre i branchi nell’arco alpino venivano decimati nel XIX secolo, una piccola popolazione sopravviveva negli Abbruzzi. Solo grazie alle norme di tutela negli anni ’70 e all’aumento delle sue prede naturali il lupo è riuscito a riconquistare parte del proprio territorio originale. Agli inizi degli anni ’90 ha raggiunto le Alpi francesi, dove in pochi anni si sono stabiliti piccoli branchi famigliari. Pochi anni dopo sono apparsi i primi individui anche sul territorio svizzero, che al momento conta fra i 15 e 20 animali.

Il ritorno dei grandi predatori però entra in conflitto con gli interessi dell’uomo, in particolare con l’attuale forma di allevamento di ovini.
Gli animali domestici non protetti rappresentano un vero e proprio invito per il lupo perché sono una preda più facile da cacciare rispetto agli animali selvatici.
La convivenza con il lupo richiede quindi tolleranza e disponibilità ad adeguarsi da parte degli allevatori di bestiame minuto. Adottando delle misure di protezione delle greggi come le recinzioni elettrificate, i cani da protezione ed i pastori, si possono minimizzare e perfino evitare attacchi da parte dei grandi predatori.
In svizzera i cani da protezione delle greggi sono solitamente rappresentati da due razze: il pastore Maremanno-Abbruzzese e la Montagna dei Pirenei. Questi cani crescono in mezzo ad un gregge di pecore che per istinto difendono da potenziali pericoli. Solitamente basta abbaiare fortemente per dissuadere qualsiasi nemico, lupo incluso. L’efficienza di questi cani è stupefacente: si è potuto constatare che pressoché il 90% degli attacchi da parte del lupo negli ultimi anni è avvenuto su greggi non protette. Non c’è quindi da stupirsi se sempre più allevatori scelgono di utilizzare cani da protezione nelle regioni con presenza fissa di lupi. Al momento lavorano 200 cani da protezione, ma il trend è destinato ad aumentare negli anni a venire.

La presenza sempre più regolare dei cani da protezione delle greggi può creare conflitti con il settore turistico. Un cane delle dimensioni di un pastore Maremanno-Abbruzzese può certamente incutere timore, ancora di più se i ani abbiano insistentemente e ti vengono incontro. Questo comportamento istintivo ed apparentemente aggressivo può indurre a reazioni forti ed improvvise delle persone che sono coinvolte, alcune volte causando una reazione ancora più forte da parte dei cani da protezione. In queste situazioni è bene ricordarsi di poche regole efficaci per evitare degli incontri spiacevoli. In questo modo non solo permetteremo ai cani da protezioni del gregge di fare il loro lavoro, ma permetteremo anche al lupo di stabilirsi da noi.

Consigli per escursionisti e ciclisti
Durante un’escursione a piedi o in bicicletta può capitare di imbattersi in greggi custodite dai cani. Se vi atterrete a queste semplici regole di comportamento, non avrete nulla da temere.

·      Se i cani da protezione abbaiano, mantenere la calma
·      Cercate di aggirare il gregge recando il minor disturbo possibile
·      Evitare di provocare i cani con bastoni o movimenti bruschi
·      Tenete il vostro cane al guinzaglio
·      Se siete in bicicletta o correte, rallentare e aggirare lentamente il gregge
·      Se i cani da protezione vi vengono incontro, non accarezzateli
·      Non date cibo ai cani da protezione ed evitate di giocare con loro
·      Se i cani da protezione vi seguono quando vi allontanate, ignorateli
 
 
Ulteriori informazioni le trovate ai seguenti link:

https://www.sentieri-svizzeri.ch/it/escursionismo/escursioni-sicure/cani-da-protezione-delle-greggi

http://www.protectiondestroupeaux.ch

https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/biodiversita/dossier/protezione-greggi-svizzera.html#-186603594

https://www4.ti.ch/dfe/de/sa/animali-vegetali/protezione-delle-greggi/