Parliamo di autismo e cani da assistenza

cani autismo

Il 2 aprile è stata celebrata la giornata mondiale dell’autismo, istituita dall’ONU nel 2007 e ha l’intento di riunire tutte le organizzazioni che si occupano di autismo per una collaborazione verso la ricerca, diagnosi, trattamento e sensibilizzazione per le persone affette da tali disturbi.

Che cos’è l’autismo

I disturbi dello spettro autistico interferiscono con le relazioni sociali.
Le persone affette da autismo, infatti, assumono comportamenti insoliti con le persone, hanno interessi limitati e spesso hanno delle routine abbastanza rigide e non sono portati ad amare i cambiamenti.
Possono manifestare dei comportamenti aggressivi o autolesionistici.
Esistono diversi gradi di autismo e diversa è la manifestazione dei sintomi.

Solitamente chi è affetto da autismo ha un quoziente intellettivo più basso e necessiterà di un aiuto anche in età adulta.

In alcune situazioni alla persona affetta da autismo può essere affiancato un cane da assistenza.

Chi sono i cani da assistenza

I cani da assistenza sono dei cani che hanno affrontato un addestramento specifico della durata di circa 2 anni, al termine del quale vengono inseriti in famiglie in cui vivono persone affette da differenti patologie.

I cani da assistenza vivono quotidianamente con il loro utente e, in base al loro addestramento, possono aiutarlo a vivere una vita il più normale possibile.

Esistono diversi tipi di cani da assistenza, in base alle diverse disabilità a cui si affiancano. I più conosciuti sono i cani guida per persone non vedenti, ma i compiti dei cani da assistenza sono molteplici, ad esempio ci sono i cani per non udenti, cani da allerta diabete, e molti altri.

Inoltre i cani da assistenza hanno il diritto di seguire il loro utente in ogni luogo o situazione.

I cani da assistenza e l’autismo

Anche agli utenti affetti da autismo può essere affiancato un cane da assistenza. Anzi i cani, molte volte, riescono ad aprire canali di comunicazione non concessi alle persone. Vengono percepiti come esseri non giudicanti, e con le persone affette da autismo sono in grado di instaurare un rapporto privilegiato.

Un cane da assistenza per persone affette da autismo svolge due compiti principali, quello di mediare e vigilare sul loro utente; infatti le persone affette da tali disturbi non hanno la percezione del pericolo e possono compiere scelte sbagliate o pericolose.

Per questo un cane da assistenza è addestrato a guidare il suo utente nel traffico, attraversando spazi con ostacoli e persone, aiutando ad attraversare la strada. Possono essere addestrati anche a compiere azioni di utilità quotidiana, come aprire le porte in caso di bisogno. Sono anche in grado di aiutare il loro utente a interrompere, o prevenire, attacchi di autolesionismo o di aggressività.

Il loro compito non è però esaurito. Infatti sono anche degli ottimi mediatori sociali.
Sono cioè in grado di rendere la vita degli utenti più ricca di esperienze.
Per un utente affetto da autismo il cane rappresenta un punto fermo, insieme hanno qualcosa di molto speciale da raccontare.

Per gli utenti dotati di alta funzionalità il cane è in grado di accrescere la loro autostima, tramite l’apprendimento di nuovi comandi.

In Svizzera

Un cane d’accompagnamento per bambini autistici ha compiti simili a quelli di un cane guida per ciechi: il cane trattiene il bambino, legato a lui da una cintura, quando si tratta di attraversare una strada e lo tiene lontano dai pericoli. Lo conduce e lo accompagna, ma segue i segnali vocali che gli vengono dati da un adulto di riferimento.
I cani possono essere assegnati solo a bambini di età inferiore a dieci anni.
Grazie a un cane d’accompagna­mento una famiglia con un bambino autistico può uscire più facilmente dal proprio isolamento e ritrovare una vita quotidiana il più possibile normale

Nel 2012 la Fondazione Scuola svizzera per cani guida per ciechi è stata una delle prime istituzioni di questo tipo in Europa a intro­durre l’addestramento di cani interessate ad allevare un cucciolo possono rivolgersi alla segreteria della Scuola (061 487 95 80 o 061 487 95 95)

L’addestramento di un cane d’accompagnamento per bambi­ni autistici dura circa sei mesi, è molto impegnativo ed è espressa­mente concepito per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei bambini interessati.

Gli istruttori addestrano i cani utilizzando un metodo basato sulla fiducia e un atteggiamento affettuoso che fa leva su una serie di tecniche motivazionali e raffor­zamenti positivi.IntroduzioneI cani addestrati dalla Scuola sono assegnati alle famiglie a due anni circa. Gli istruttori preparano e formano i nuovi detentori.
Solo dopo questa preparazione il cane viene presentato al bambino e integrato con un supporto com­petente nella vita quotidiana della famiglia.

I cani restano per tutta la vita sotto la responsabilità della Fon­dazione e la famiglia detentrice viene assistita gratuitamente per tutto il tempo in cui il cane le è assegnato.
Quando un cane d’accompagnamento dopo alcuni anni va in pensione ci si attende che possa restare presso la stessa famiglia come un fedele animale domestico.

Se desiderate saperne di più

Fonti:
http://www.dogdigital.it
https://www.blindenhundeschule.ch