La scoperta dell’acqua calda – Rivista Animali no. 112

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Rivista Animali no. 112 – maggio – giugno 2021

 

SchwarzthechihuahuaCombattiamo la solitudine, portiamo calore nel cuore, regaliamo amore incondizionato a secchiate intere e chiediamo in cambio una carezza e un po’ di attenzione (e cibo, mi raccomando, umana rossa tinta, non dimenticare di riempire la ciotola, e abbonda pure con quella carnina fresca che me ne fai trovare sempre pochissima tra le crocchette, manco fosse un ago nel pagliaio!!).

Tutti i proprietari di cani e gatti (ma non dimentichiamo pappagallini, tartarughe, criceti, e in generale tutti gli animali che voi umani definite “da compagnia”) non hanno bisogno della conferma da parte della scienza per riconoscere i benefici della nostra presenza in casa. Una carezza, una coccola data in un momento qualsiasi della giornata (e della notte? Ehehehe!) innescano le fusa del gatto puzzone o il nostro abbaiare gioioso: sono queste le carte che ci giochiamo ogni giorno, con costanza e dedizione, che sanno far ritornare il sorriso sulle vostre facce e nel vostro cuore anche dopo la peggiore delle vostre giornate da umani.

E allora, direte voi, Schwarz ci vuole far scoprire l’acqua calda?!? Non sia mai! Per me, e per voi che mi leggete assiduamente (e vi ringrazio: grazie grazie grazie!), tutto questo è già chiaro (mmm… mi pare di averlo già detto prima vero?). In verità, ora è niente di meno che la scienza a confermare che la nostra presenza fa bene alla salute mentale degli umani, e che la nostra vicinanza è un balsamo per il loro cuore, la loro anima e anche il loro cervello!

Purtroppo, però, ci sono anche umani scettici o cinici (brutte caratteristiche che noi animali manco sappiamo cosa siano, ma voi sì, ah se lo sapete, purtroppo!). Questi umani non credono nella meraviglia di questa magia, sig! Ma io non mi perdo d’animo e, se a questo punto le esperienze degli altri non bastano per far comprendere loro quanto noi cagnolini (e tutta la banda del regno animale) possiamo fare bene al vostro cuore e al vostro cervello, allora eccomi che calo il jolly e porto in campo la scienza!
Un momento, però: la mia compagna Hisotta Made of Candy, la Chihuahua “fotomonella bella” (più monella che bella, ed è bellissima, fate voi…) mi sta importunando Schwarzperché vuole giocare e mi sta leccando dentro le orecchie, che solleticooooo!!!! Basta, Hisottina, sto scrivendo non vedi?!? …anche lei, tra parentesi, ha portato gioia, compagnia, simpatia e tutte queste belle cose in questa casa dove, insieme a me, ha amplificato all’ennesima potenza i benefici che ne traggono i nostri umani (compreso il marito della rossa tinta con cui Hisotta fa la ruffiana sfacciata e riceve tante di quelle carezzine che voi manco ve lo immaginate!!).
Ma dicevo: voi umani avete avuto bisogno dei risultati di diverse ricerche scientifiche fatte sul campo per avere conferma dei benefici della nostra presenza in casa. Posso citarvene una in particolare, condotta dalle Università di Miami (visto? Mi-ami? Eheh) e Saint Louis, (pubblicata poi sull’American Psychological Association) che ha confermato che pensare al proprio animale domestico dà la stessa piacevole e rasserenante sensazione di quando pensate ai vostri amici umani o alle persone a voi più care.

Ma non è tutto qui, perché da questo studio è emerso che gli umani che vivono con noi animali domestici sono più felici (et voilà, les jeux sont faits! Leggi questo inciso immaginando la mia proverbiale alzata di sopracciglio, per favore), hanno una maggiore autostima, sono estroversi e tendono a sentirsi meno soli rispetto a chi, invece, non condivide la propria vita con uno di noi. Insomma, in soldoni, la nostra presenza nella vostra vita di tutti i giorni agisce come un “farmaco della felicità” e questo è vero soprattutto nei momenti in cui vi sentite più stressati o soli.

Come se non bastasse, un’ulteriore conferma arriva da un altro studio condotto dalle Università di York e da quella di Lincoln che hanno rivelato come la presenza di noi animali contribuisca nell’essere umano a mantenere una buona salute mentale, e riduca sensibilmente la sensazione di solitudine che può arrivare durante il corso della vostra vita.

Lo ripeto: per gli umani che già condividono la propria vita con un animale domestico non si tratta di una sorpresa: chiunque abbia in casa un cucciolo (magari meno rompiscatole di Hisottina mia eh?) sa bene quanto la sua presenza possa far bene al cuore, all’anima e anche al cervello. Eh certo, poi quando succede che ce ne andiamo sul Ponte dell’Arcobaleno, per voi umani è sempre troppo presto e vi abbattete assai con pianti e malinconia che vi giocano un brutto scherzo.

Anche su questo voglio ricordarvi una mia perla di saggezza… ok ok, si tratta di una canzone della quale mi ricordo la perla di saggezza che vi prego di considerare quando un vostro amico animale parte per il Ponte: non abbattetevi, ricordatevi dei nostri momenti più belli passati insieme, perché:

“… non si è soli se qualcuno ci ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto”

Vostro Schwarz the Chihuahua, Unveroamico con la sua Hisottina bella

Schwarz

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