Esiste ormai una vasta letteratura scientifica sull’uso benefico del CBD sugli animali, ma per tranquillizzare chi teme che con l’utilizzo del CBD il nostro “Fido” ci resti “stonato” abbiamo deciso di proporre in questo articolo una serie di link di approfondimento sul tema.
“L’olio di cannabidiolo (CBD) è un metabolita non psicoattivo (stupefacente) della Cannabis sativa, in quanto non contiene o contiene minime quantità il THC (tetraidrocannabinolo), responsabile degli effetti stupefacenti della marijuana e tossico per i nostri animali domestici. Conserva solo le preziose proprietà curative della canapa grazie alla capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabioide, andando ad agire su dolore, ansia, nausea ed infiammazione.
In medicina veterinaria i preparati attualmente in commercio sono a base di CBD con un contenuto molto basso o nullo di THC.
Ciò permette di ottenere gli effetti benefici dei cannabinoidi in totale assenza di effetto allucinogeno.
I prodotti a base di CBD sono liberamente commerciabili (in Ticino dal 2016) e il loro utilizzo non necessita prescrizione medica.
I fitocannabinoidi esercitano la loro azione legandosi ad omologhi recettori, presenti in diversi distretti dell’organismo animale.
I recettori CB fanno parte del sistema endocannabinoide (SEC).
Il SEC controlla diverse funzioni quali umore, stati d’ansia, dolore, infiammazione, apprendimento, sonno e temperatura corporea.
Esistono due tipi principali di recettori CB. I recettori CB1 sono presenti soprattutto a livello di sistema nervoso centrale, mentre i CB2 sono distribuiti principalmente a livello di organi interni e di sistema nervoso periferico.”
Fonte: Centro Veterinario Cureglia “La cannabis in medicina veterinaria“
Per saperne di più sull’argomento
La cannabis in medicina veterinaria
La cannabis e il suo impiego in medicina veterinaria – Articolo di Giorgia della Rocca
Pharmacokinetics, Safety, and Clinical Efficacy of Cannabidiol Treatment in Osteoarthritic Dogs.
Scoperti nei gangli spinali di cane i recettori per gli endocannabinoidi
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