N. 101 luglio-agosto 2019
Un (grande) soldo di cacio
“Perfetto come cane da compagnia!”, ma che devo leggere?!? Ah ecco, la mia umana rossa tinta mi dice che sta scrivendo (lei) sotto dettatura (mia) il mio prossimo articolo, cioè questo per la verità. Mondo Chihuahua, mi devo impegnare! Va bè, prima che mi richiamasse al dovere stavo commentando un articolo scritto da un umano che parla della razza a cui (modestamente) appartengo: il magnifico, grandioso, grande, immenso… (ok, la smetto, forse ho esagerato un pochino con gli aggettivi) Chihuahua!
La descrizione che ci riguarda prosegue così: “La sua piccola taglia permette di portarlo sempre appresso, anche in tanti posti in generale vietati ai cani, magari in una borsa…”. Questo ci sta per metà: diciamo che noi non siamo piccoli di taglia come gli umani ci vedono, o forse devo ammettere che siamo un po’ nanetti fuori, ma leoni dentro, ok?
…però è vero che io vado dappertutto, anche dove non sarebbe permesso ai cani di entrare (ma non ditelo a nessuno!!), con una “borsa in incognito” nella quale non mi si nota perché me ne sto muto buono buonino. Ma da là dentro io vedo attraverso una retina nera tutto quel che succede fuori. Eh certo, mica per gioco! La mia umana dice che mi porta con sé perché in auto potrebbero rubarmi o fa troppo caldo per lasciarmi lì, ma io sono sicuro che la vera ragione per cui non mi molla è perché sa perfettamente che io sono la sua migliore guardia del corpo: Schwarz Bond 007! Dove va lei, vado io. E la proteggo!
E in effetti l’articolo di cui vi parlavo dice un’altra sacrosanta verità sul Chihuahua: “Il fatto di poter vivere così tanto in stretto contatto col padrone, da poterne condividere tantissimi (ndr di Schwarz: quasi tutti) momenti di vita, lo porta a una sintonizzazione fortissima e speciale con lui”.
Ora facciamo un po’ di ordine: anche se siamo così piccoli e ci vedete come cagnolini dall’aria indifesa, noi NON siamo solo cani da “coccole”! È vero: adoriamo farci coccolare e siamo infinitamente dolci con chi amiamo. Per intenderci, quando voglio che la mia umana si sciolga in brodo di giuggiole, io sfodero tutta la mia arguzia e la mia intelligenza e via di bacetti a profusione, con modalità occhietti languidi e qualche sorriso irresistibile. Perché sì, noi Chihuahua sappiamo sorridere sollevando le labbra e allora, chi ci può resistere, eh? (come si scrive l’occhiolino in questo articolo, rossa (sempre tinta) segretaria delle mie zampette?!?).
Dicevo che però abbiamo una grande personalità che sappiamo sfoderare quando è necessario. Ad esempio, io mi impegno tantissimo a proteggere lo spazio della mia umana quando andiamo al ristorante. Il cameriere non capisce mai che DEVE stare lontano da lei, e allora? Io parto deciso e mi lancio sulle sue caviglie, fingendo di volermelo mangiare vivo. Cosa? Devo proprio dirlo?
Sì, gente: la mia umana mi obbliga a scrivervi tutta la verità: secondo lei questo mio modo di comportarmi è “ignobile” (ma se non mordo nemmeno! Voglio solo spaventare il cameriere che si avvicina troppo!), e va in giro a dire a tutti di non essere riuscita ancora a correggermi del tutto. Punti di vista, che ci volete fare? Comunque, questo dimostra che noi Chihuahua abbiamo, come dice l’articolo: “un carattere vivace, una spiccata personalità (modestamente!), un coraggio ben più grande di lui (e che ho appena detto, io?!?) e una simpatia disarmante (ha scoperto l’acqua calda l’autore dell’articolo!)”.
Se è per questo, noi Chihuahua abbiamo anche orecchie finissime, siamo sempre attenti e vigili e segnaliamo sempre con grande prontezza un rumore sospetto o la presenza di estranei. Potete tranquillamente definirci cani da guardia! Ma che vuole la rossa, ancora?? Ok, rettifico ma non sono d’accordo: lei dice che ci sta che siamo cani da guardia, ma dice che devo aggiungere “ottimi avvisatori, migliori di un antifurto a sirena”.
Ma come dicevo, non mi sento in linea con quest’ultima osservazione, perché io mi impegno tantissimo e riesco pure nell’intento di fare la guardia a dovere. Vi spiego: ogni mattina alle sette in punto, e ogni sera verso le 17.00, sento aprire la porta in fondo alla scala del mio cancello. Ogni volta vedo andare via (o tornare) un tipo losco, che per di più mi saluta sempre dicendo: “Ciao Schwarz!”. Oddio, conosce il mio nome! Visto che ho ragione? Si è informato per corrompermi, ma io non demordo e faccio la guardia! Abbaio, abbaio e non lo mollo lungo tutto il percorso che fa dalla porta al cancello, e la sera dal cancello alla porta. Lo seguo correndo come una saetta lungo il muretto, e naturalmente abbaio ringhiando (ok, qualche volta mi esce un falsetto che subito maschero con il prossimo abbaio serio!). 
E NON sono un cane avvisatore, ma un cane da guardia a tutti gli effetti. La dimostrazione? Quel tizio ogni volta lo metto proprio in fuga. Lo sento partire o arrivare, entro in servizio e abbaio correndogli dietro (ci separa una rete metallica, per fortuna sua), lui dice “Ciao Schwarz!” e allora abbaio più forte mettendolo in fuga. Se la dà sempre a gambe! Altro che cane da guardia avvisatore: sono un Chihuahua da guardia vera, come il pastore tedesco Vasco che viveva con noi fino a qualche anno fa.
Cosa? Non dovete credere alla mia umana rossa tinta! Lei dice che si tratta di Silvio, l’inquilino del piano di sotto, ma dice così solo per tenermi tranquillo e perché sa che se mi eccitassi troppo nel fare la guardia, allora comincerei a tremare come tutti i Chihuahua quando si agitano, perdendo la mia onorata credibilità di cane da guardia. Un Chihuahua che entra in modalità “tremacchiante” fa solo tanta tenerezza, mentre io sono un cane da guardia. Mi ama la mia umana! E vi dimostro che sono io a raccontarvi la verità. Lo faccio con una notizia di qualche settimana fa dal titolo: Ladri messi in fuga da due Chihuahua: inseguiti e catturati dalla polizia (i ladri, non i Chihuahua, naturalmente). Narra di due Chihuahua, Asia e Zoe, che a Salerno una notte attorno alle 23.00 hanno sentito sei malviventi che volevano entrare in casa per compiere un furto. Le due Chihuahua, colleghe mie, hanno abbaiato così forte che li hanno messi tutti in fuga e poco dopo i poliziotti di una volante della Polizia sono riusciti a bloccare l’auto sospetta con i sei ladri a bordo e li hanno arrestati. Che ve lo dico a fare? Asia e Zoe sono due Chihuahua, come me: siamo alti come un soldo di cacio, ma facciamo finta di non saperlo! Dicono che siamo i più piccoli cani del mondo, ma vi ricordo che non siamo pupazzetti e ve l’ho dimostrato in questo articolo. Siete avvisati: io sono un (piccolo) grande cane, con un cuore da leone!
Si dice che il cane è il miglior amico dell’uomo. Ma se non lo prendete sul serio, secondo me il Chihuahua ci sta ripensando…
Il vostro Schwarz, piccolo grande Chihui… vi ha messi in guardia!
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