I problemi delle zampe del cane possono essere davvero invalidanti, se trascurati e non trattati correttamente. I cuscinetti, poi, sono fondamentali: proteggono e isolano, forniscono trazione, bilanciano, rallentano e ammortizzano.
Controllare con una certa regolarità le zampe, proteggere in modo adeguato dita e piedi e tagliare le unghie regolarmente sono tutte cose da fare per mantenere le zampe del proprio cane in buona salute, oltre che sane e forti, nel corso degli anni. Trascurare in modo significativo questi arti senza curarli adeguatamente può portare all’insorgenza di una vasta gamma di problemi che possono aggravarsi molto rapidamente.
CONOSCERE LE ZAMPE
Le principali cose a cui bisogna fare attenzione quando si esaminano le zampe del proprio cane sono la presenza di:
- Protuberanze ed escrescenze
- Graffi e tagli
- Corpi estranei
- Infezioni
- Calli (cheratosi ed ipercheratosi)
Per controllare al meglio le zampe del vostro cane e valutare la presenza di eventuali protuberanze o escrescenze, attendete il momento in cui, dopo una lunga passeggiata o un’intensa attività fisica, il cane sarà molto stanco e si farà manipolare più facilmente.
Dovreste controllare le zampe del vostro cane dopo una passeggiata su un terreno accidentato, in condizioni metereologiche estreme o attraverso una zona boschiva, o un campo, dove è molto probabile che corpi estranei possano inserirsi tra un dito e l’altro del piede.
SINTOMI
I problemi delle zampe del cane si manifestano attraverso dei segnali che è bene conoscere e sapere interpretare correttamente, con il parere indispensabile del veterinario.
Prestare sempre attenzione se il vostro cane:
- Si lecca e morde le zampe;
- Zoppica ed è pigro;
- Ha le zampe rosse e infiammate;
- Presenta lesioni e secrezioni;
- Perde il pelo;
- Mostra ulcere, croste e vesciche;
- Ha tagli e abrasioni;
- Piange e si lamenta;
- Ha le parti interessate secche e screpolate;
- Presenta emorragie;
- Ha neoformazioni;
- Emana cattivo odore dalle zampe.
Se notiamo uno o più di questi sintomi, portiamo subito il nostro amico a quattro zampe a visita dallo specialista, che farà una diagnosi e prescriverà la cura più indicata.
LE CAUSE PIU’ FREQUENTI
- Allergie: che provocano prurito e tendenza a leccarsi. Possono portare infezioni, irritazioni e lesioni;
- Funghi e batteri: anche loro portano a probabili infezioni. Attenzione ad arrossamenti, secrezioni grasse e unghie marroni. In questo caso è bene saperne di più sulla tigna nel cane;
- Problemi di unghie: troppo lunghe, incarnite, danneggiate o fratturate. Fido avrà difficoltà a camminare a causa delle algie da pressione;
- Zampe asciutte: i cuscinetti dovrebbero essere ruvidi per ottenere trazione sulle superfici lisce; tuttavia una serie di fattori possono danneggiarli, fino a renderli secchi e screpolati. C’è un alto rischio di infezioni.
- Ustioni e vesciche: il calore e il freddo sono le prime cause di ustioni nelle zampe dei nostri pelosi.
PROTEGGERE LE ZAMPE NELLE GIORNATE PIU’ FREDDE
Anche se non è così pericoloso come fare una passeggiata con il proprio cane nelle ore più calde di una torrida giornata estiva, anche fare una passeggiata su una superficie molto fredda può ustionare o lesionare le zampe del cane. Tuttavia, i cani hanno una resistenza maggiore rispetto alla nostra quando si tratta di superfici fredde (al contrario che con le superfici calde). Infatti, a Tokyo, in Giappone, diversi ricercatori hanno condotto uno studio (pubblicato nel 2011 sulla rivista Veterinary Dermatology) per capire perché i cani possono camminare tranquillamente su una superficie ghiacciata senza riportare gravi ustioni da freddo alle zampe.
Qual è la risposta? Si è visto che i cani hanno un sistema arterioso differente dal nostro a livello degli arti, in grado di fornire sangue alle zampe ed ai polpastrelli mantenendoli caldi anche a temperature molto rigide. Il sistema funziona come uno scambiatore di calore in controcorrente.
Tuttavia, questa peculiarità è stata osservata solo nei cani selvatici. I cani domestici, d’altro canto, non sono in grado di tollerare lo stesso tipo di superfici ghiacciate che sembrano non creare problemi ai cani selvatici, ai lupi, alle volpi e ad altri animali selvatici. Cani che sono abituati a vivere entro le mura domestiche soffriranno di geloni alle zampe passeggiando per un certo periodo di tempo su una superficie ghiacciata.
Alcune cose da tenere bene a mente quando si passeggia con il proprio cane durante i mesi più freddi dell’anno:
- Se ha appena nevicato o fa molto freddo, non obbligatelo a stare fuori più di quanto ne abbia voglia, il cane sa se ha freddo o prova disagio nel camminare sulle superfici innevate.
- In presenza di lastre di ghiaccio, evitatele – sia voi che il vostro cane potreste scivolare e/o riportare lesioni dovute al ghiaccio.
- Se i marciapiedi sono stati trattati con sale o altri prodotti chimici contro il gelo, evitate di camminare direttamente su queste superfici.Molte sostanze chimiche ed alcuni tipi di sale usati solitamente per eliminare il ghiaccio da strade e marciapiedi sono molto pericolosi per un cane, in quanto possono, oltre che provocare bruciore, essere ingeriti dal cane dovesse leccarsi le zampe dopo una passeggiata su un marciapiede trattato con questo tipo di prodotti.
PROTEGGERE LE ZAMPE NELLE GIORNATE PIU’ CALDE
Molte persone fanno affidamento solamente sulla temperatura dell’aria quando devono decidere se uscire a fare una passeggiata con il proprio cane – se fuori fa troppo caldo preferiscono restare in casa. È indubbiamente una scelta molto saggia, ma bisogna tenere comunque conto del fatto che anche quando l’aria si rinfresca, come ad esempio avviene di sera, superfici quali strade e marciapiedi possono mantenersi ugualmente alquanto calde. Ad esempio quando la temperatura esterna è di circa 25°C la temperatura dell’asfalto può raggiungere anche i 50°C.
Teniamo sempre persente che:
- Se il pavimento è troppo caldo per i vostri piedi, lo è anche per le zampe del vostro cane.
- Cercate di evitare strade e marciapiedi; cercate di passeggiare su superfici erbose quando vi è possibile.
- Verificate sempre la temperatura del marciapiede e dell’asfalto mantenendo un contatto diretto tra la superficie stessa e la vostra mano e/o i vostri piedi per almeno 10 secondi
- Evitate di uscire di casa nelle ore più calde della giornata. Fate una passeggiata con il vostro cane la mattina presto o la sera tardi.
- La temperatura dell’aria non rispecchia mai la temperatura dell’asfalto in modo accurato.
- La maggior parte delle superfici trattengono il calore e di conseguenza la loro temperatura aumenta in modo esponenziale maggiore è l’esposizione della superficie stessa al sole.
- L’asfalto inizia a raffreddarsi solo dopo il tramonto.
PROTEGGERE LE ZAMPE NEGLI AMBIENTI PIU’ ESTREMI
Se vi piace fare trekking, trascorrere molto tempo all’aria aperta, andare in campeggio, dedicarvi alla corsa campestre o svolgere attività simili all’aria aperta, allora sicuramente saprete che certi ambienti possono essere molto pericolosi. Rocce appuntite, superfici scivolose che non offrono una presa salda, e la possibilità di imbattersi in ogni sorta di animale selvatico possono ferire anche seriamente le zampe di un cane.
Ricordatevi sempre che le zampe di un cane NON sono fatte per essere resistenti a tutto. Molte persone sono convinte che le zampe e soprattutto i polpastrelli del proprio cane siano l’equivalente canino di un paio di scarpe per l’uomo, e non potrebbero essere più lontane dalla realtà. Questo è particolarmente vero per cani che trascorrono la maggior parte della loro vita in casa e raramente fanno passeggiate su terreni accidentati (le escursioni occasionali non contano).
La primissima cosa di cui accertarsi prima di uscire di casa ed imbarcarsi in una nuova avventura con il proprio amico a quattro zampe è il fatto che l’escursione che si è programmata sia effettivamente breve soprattutto se il cane non è abituato a camminare su superfici diverse dall’asfalto e dall’erba.
Non ci resta che augurarvi…..buona passeggiata
Fonti:
https://www.petyoo.it/guide/cura-zampe-del-cane.html
https://www.ilmiocaneleggenda.it/problemi-delle-zampe-del-cane/