In questa rovente estate, la prima dopo due anni senza restrizioni nei movimenti, noi professionisti “del settore” siamo zeppi di cani, le nostre vite si incastrano a Tetris per non scontentare i clienti e gestire in modo ottimale i loro quattrozampe.
Molti son partiti per mete lontane, molti ancora partiranno, e noi guinzagli alla mano, vaghiamo come pellegrini per boschi e laghetti nelle ore meno calde pregando tutti i giorni per qualche grado in meno.
Probabilmente a causa della tanta richiesta o forse a causa del fatto che il nostro sia un lavoro sottovalutato (…”bhe che ci vorrà mai a portare una cane a passeggio”…), sempre di piu’ vedo comparire candidature del tipo “vero amante degli animali si propone per accudire…”.
Ogni volta mi domando: “ma se mi si rompesse la caldaia, chiamerei un professionista per ripararla o un vero amante degli impianti di riscaldamento?” e allora perché mai dovrei lasciare il mio povero cane ad un sedicente “vero amante degli animali” senza nessun titolo ne formazione?
Lo so…lo so che dire che di lavoro fai il “dog sitter” é come dire che fai il batterista metal o il collezionista di francobolli…ti guardano un po’ strano pronti a domandarti “si ok, ma di lavoro VERO cosa fai?”
MA IL DOG SITTER é un lavoro vero, è un lavoro serio, necessita formazione, competenza e tanta tanta esperienza!
Perche?
- Perchè ogni cane è un universo e bisogna osservarlo, comprenderlo, creare un rapporto costruttivo e sereno e per questo servono competenza ed esperienza e una base di etologia.
- Perchè tre quarti delle volte fila tutto liscio ma se incappi in un conflitto serio devi essere in grado di intervenire correttamente e tempestivamente altrimenti qualcuno su fa male.
- Perchè devi conoscere chi hai al guinzaglio e saper leggere il cane che ti viene incontro.
- Perché non capita mai nulla me se capita un malore improvviso o un incidente in passeggiata devi essere veloce, reattivo e sapere cosa stai facendo.
- Perchè, sicuramente ti non succederà ma se accade un disastro, devi essere assicurato come professionista (per la legge vigente chi detiene il cane al momento dell’eventuale sinistro è responsabile per cane che lo ha provocato).
- Perché il numero di cani adottati da canili è in netto aumento e a volte questi quattrozampe qualche problemino (piccole fobie, reazioni improvvise) se lo portano dietro e bisogna saperli gestire in modo adeguato per non provocare piu’ danno ancora.
- Perchè quello che hai attaccato al guinzaglio è un essere vivente (e dal mio punto di vista anche senziente).
Con questo non voglio dire che non ci sia spazio per tutti, qui in Ticino ci sono veramente tanti cani, tanta richiesta e tanto il lavoro e i professionisti, specialmente in alcune stagioni, sono piu’ che oberati.
Il senso del mio discorso è che per intraprendere questa “professione” bisogna STUDIARE (almeno l’attestato di capacità “pensioni/dog sitter dovrebbe essere richiesto), bisogna seguire corsi e webinar di approfondimento, bisogna fare tanta tanta esperienza.
Essere amanti degli animali non è sufficiente, aver avuto un cane o due nella vita non basta.