In questi mesi di ridotta mobilità molti terreni e prati sono stati lasciati incolti e abbandonati a loro stessi e quindi le graminacee selvatiche meglio note come “forasacchi” sono cresciute indisturbate.
I forasacchi sono dei veri pericoli per i nostri cani perchè se non estratte subito le spighe entrano nella pelle anche in profondità e provocano infezioni.
E’ buona norma, dopo esserci fatti una bella passeggiata con i nostri amici pelosi girovagando per campi con erba alta, controllare sempre bene che non si siano infilati nel pelo e nella pelle.
Verificare bene zampe, occhi, naso, orecchie e la bocca perchè normalmente sono le zone più colpite (ma meglio controllare bene tutto il cane…non si sa mai!).
Non sottovalutiamo i danni provocati dalle infezioni dei forasacchi che nei casi più gravi possono causare difficoltà respiratorie e cecità.
Chiaramente i cani di solito più colpiti sono quelli a pelo lungo perchè i forasacchi si incastarno nel pelo e poi sedendosi o sdraiandosi il cane rischia di infilarseli anche nella pelle.
I sintomi
Se il forasacco entra nel tessuto dell’animale i sintomi più comuni sono, arrossamento, gonfiore.
Qualora il forasacco fosse entrato le naso avremo starnuti, a volte anche accompagnatida sangue.
Quindi se il vostro cane si comporta in modo strano, dopo una passeggiata in campi con erba alta, grattandosi e laccandosi, tossisce o starnutisce in modo non usuale verificate bene.
Cosa fare
Se il forasacco è ben visibile (e non è entrato in profondità) possiamo tranquillamente estrarlo noi facendo molta attenzione a non lasciare residui della spiga nella pelle.
In tutte le altre circostanze la cosa migliore da fare è portarlo dal Veterinario che valuterà la gravità e interverrà in modo adeguato.