Rivista Animali no. 121 – Novembre / Dicembre 2022
Cattivissimo te!
Ciao ami-chihui, ami-chihue, amici e amiche!
Cominciamo con una notizia davvero stellare che voglio condividere con tutti voi: ebbene sì, io Schwarz the Chihuahua sono stato promosso!
Che significa? Ve lo spiego subito e con tanto orgoglio da gonfiare tutto il pelo bianco che ho sul petto (sembro o non sembro un leoncino?). Dall’anno prossimo la mia rubrica Unveroamico – questa rubrica per intenderci – cambierà un pochino di contenuti, perché mi è stato permesso di mettere finalmente il mio bel nasino fuori dalla porta di casa e andare alla scoperta del mondo degli animali. Tutti quanti! E non solo i Pastori tedeschi come me… ehm, dai scherzavo! E non solo i Chihuahua come la mia Hisottina bella (lei sì che è proprio una Chihuahua DOC! E poi ve lo dimostrerò! Parola di Schwarz!).
Allora, prima di cominciare con la mia nuova vita di esperto chihuahua – zoornalista (questa è la promozione: da giornalista a zoornalista, cioè da esperto di cagnolini a esperto di tutti gli animali), dicevo: prima di cambiare linea editoriale (ma guardate come mi esprimo!) voglio raccontarvi un ultimo pettegolezzo che riguarda proprio una vera chihuahua (ehehe, Hisotta, naturalmente!).
Partiamo da una notizia che ho letto sulla rivista Neuroscience and Biobehavioral Reviews, sulla quale vi dico subito che mi trovo piuttosto d’accordo, ma… c’è un ma che scopriremo insieme, ok?
Dicevo, su quella rivista scientifica è stato pubblicato uno studio che proverebbe (poi capirete perché parlo al condizionale) la capacità di noi cani di riconoscere le brutte persone. Brutte e cattive.
La premessa riguarda il rapporto fra le persone: voi sapete tutti che spesso la prima impressione (negativa) che avete avuto su qualcuno, si riveli poi vera. Ecco, 
nemmeno voi umani sapete bene perché questo accada, ammettetelo dai, ma quando percepite una persona come falsa, cattiva o qualcosa del genere, molto spesso poi vi ritrovate a dire “lo sapevo, me lo sentivo”.
Io l’ho già sentito dire dalla mia bruna. A proposito, non è più rossa tinta, ma ora è bruna perché dice che il castano scuro le si addice di più… mah! Io dico che vuole assomigliare di più a me che sono, per l’appunto, castano-scuro-quasi-nero.
Perché io sono bellissimo!
Dunque, torniamo alla scienza e alle super abilità di noi cani perché questa forma di istinto, di sesto senso, non è tipica solo di voi umani. Anzi! Un recente studio, come vi dicevo, ha dimostrato che anche noi cani sappiamo riconoscere le persone brutte e cattive, e ha evidenziato pure che sempre noi cani possiamo pure riconoscere i fattori che compongono la vostra personalità.
Siete curiosi di sapere come si è svolto questo esperimento, eh?
Gli scienziati hanno osservato parecchi cani e le loro reazioni a eventi differenti, con l’idea di base di osservare i cosiddetti gesti di puntamento. Mi spiego, sì, perché voi siete umani e non sapete che noi cani seguiamo costantemente i gesti di puntamento umani. Ora si trattava di capire se lo facciamo automaticamente, oppure se sappiamo distinguere l’affidabilità del puntatore umano dai suoi comportamenti.
Allora: un cane (come me) viene messo di fronte a due persone: una che ha difficoltà ad aprire un barattolo e un’altra al suo fianco. Nel primo esperimento, la seconda persona aiuta quella col barattolo ad aprirlo. Poi, si ripropone al cane la stessa situazione con un’altra seconda persona che si mostra indifferente e non aiuta ad aprire il barattolo.
Insomma: se ne frega bellamente! Infine, il terzo caso vede la seconda persona che si rifiuta categoricamente di aiutare quella in difficoltà col barattolo.
Dimenticavo! Tutti hanno le tasche piene di squisiti biscottini per il cane, ça va sans dire!
Ebbene, sapete cosa è successo? Il cane ha bellamente ignorato la persona che si era rifiutata di aprire il barattolo e non ha voluto il suo biscottino, mentre ha mangiato il dolcetto che avevano in mano gli altri. Così, ha dimostrato di non fidarsi della persona che lui ha ritenuto cattiva.
Cattivissimo te, ha pensato! E ha fatto bene!
Quindi: noi cani sappiamo riconoscere le persone brutte e cattive… Ehm… ehm… beh, a onor del vero, poi ci sono le eccezioni… mi spiego, ma stttt! Non ditelo a nessuno che sto facendo la spia! Ad esempio, se il cane fosse stato la mia Hisottina bella, l’esperimento sarebbe fallito alla grande e gli scienziati avrebbero detto che noi cani non sappiamo distinguere le persone cattive. Perché? Beh, Hisottina avrebbe mangiato sistematicamente tutti i biscottini da tutte le persone! Perché lei è una golosona, un’aspirapolvere di cibo! E avrebbe pensato: sai che me ne importa se quello è stato cattivo con quell’altro? Prima mi mangio il biscottino. Prima di che? Prima che arrivi Schwarz e magari me lo ruba! E invece no, urlo io, Schwarz the Chihuahua, perché di solito la pappa e i biscottini è Hisotta che li vuole rubare a me. Cattivissima lei! Cattivissima e dolcissima lei!
Ok ok, sono un tenerone: dolcissima bella Hisottina mia.
Vostro Schwarz the Chihuahua, Unveroamico
con la sua Hisottina bella
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