No. 115 Novembre – dicembre 2021
Che dire amici chihui e non chihui? Ecco la novità:
“Era a inizio ottobre e questa volta la scellerata mano dell’uomo ha abbandonato tre cuccioli di circa tre mesi nei boschi sovrastanti il paese di Gnosca”.
Una notizia che non fa onore alla specie a cui appartiene la mia rossa tinta (che peraltro è la persona migliore che io conosca, posso dirvelo col mio piccolo cuoricino di cagnolino che è tutto suo…ma non fate troppa pubblicità con lei neh!). A ritrovare i tre piccoletti è stata una signora che era a passeggio con il suo cane e d’un tratto si è vista uscire dal bosco i tre cuccioletti che le correvano incontro sulla strada. Anche qui non riesco a trattenermi nel fare notare a voi umani che, per quanto infame fosse quell’essere umano che li ha portati nel bosco per abbandonarli, questi cuccioli andavano incontro fiduciosi a una di essi. Sgrunt! Voglio pensare solamente che noi cani, d’istinto, sappiamo sentire che fra voi umani ci sono quelli che un cuore ce l’hanno ancora! La signora ha subito allertato il mio amico Emanuele (forse lui non sa che siamo amici, ma io uno che corre a salvare gli animali lo ritengo veramente AMICO!). Sì, Emanuele della Protezione animali di Bellinzona. Alcuni volontari di quella “cosa” fatta di persone che ci aiutano e si fa chiamare SPAB, li hanno recuperati e li hanno portati al sicuro, al rifugio, dove sono stati nutriti e hanno ricevuto tutte le prime cure del caso. Il portavoce della SPAB ha detto che stanno bene e questo potrebbe essere perché, quando la signora li ha trovati, erano stati abbandonati da poco tempo. Ora io mi dico, ma porca chihuaha! Ok Ok non vado oltre con le parolacce che “non si dicono, Schwarz!”, mi pare di sentirla la rossa tinta. Come si fa ad abbandonare tre neonati o poco più? Eh??? L’ho chiesto al mio amico 
Emanuele (va bene, in realtà ho letto sul giornale che lo ha detto, ma cosa cambia?), e ho saputo che dall’inizio dell’anno sono stati abbandonati dall’essere umano già sei cani. “Un dato che non si vedeva da molti anni e che si aggiunge agli abbandoni di altri animali: gli ultimi, in ordine di tempo, erano stati due criceti lasciati sotto il sole nei dintorni del rifugio di Gorduno”. Così recita il comunicato della SPAB che, dice: “Preso atto dell’accaduto e in collaborazione con l’Ufficio del veterinario cantonale, la SPAB sporgerà denuncia contro ignoti al Ministero Pubblico per abbandono di animali”. Quanto vale la vita di un cagnolino per l’uomo? Mi sono chiesto, anzi, ho ululato: “Quanto vale la Vita????”. Come può dormire sonni tranquilli chi li ha lasciati lì, abbandonati al loro destino, senza sapersi procurare cibo, in balìa della volpe o di chissà che stenti e morsi della fame? …e poi invece che ti leggo? Che alla sua morte, il grande stilista Karl Lagerfeld (detto Kaiser Karl capite? Uno tosto!) ha lasciato una somma cospicua alla sua gatta Choupette “perché fosse accudita e coccolata come abituata fino ad allora”. Parliamo di una gattina bianca di razza Birmana (pfui i gatti, ma tant’è…) adorata dallo stilista 85enne, tanto che diceva l’avrebbe sposata se fosse stato legale (bèh non esageriamo neh!). E comunque lo stilista ha provveduto e pensato per lei in modo più che decoroso. Lui diceva che la sua Choupette era un Influencer e testimonial pubblicitaria, per cui si era guadagnata i suoi soldini e lui non li aveva mai toccati. Ora mi vengono dubbi e un sacco di domande: ma io, che sono Schwarz the Chihuahua, che mi riconoscono sempre quando scendo in città e le persone esclamano: “Ma questo è Schwarz! Lo vedo su Instagram! Lo leggo su anima.li!”, e via dicendo… ecco: io che sono un grande Influencer, giornalista e chihui VIP, chissà che bella somma di denaro avrò guadagnato! Ehi, rossa tinta! Dove sono i miei soldini, anzi, soldoni???? Va bèh, poi faremo i conti… Dicevo, Karl ha designato nel suo testamento un tutore che si sarebbe occupato di gestire la grande fortuna, dalla morte dello stilista in poi, e così è stato. Egli non fa mancare nulla alla micia, e le assicura tutte le comodità a cui è abituata. Ora, finito di scrivere a tutti voi, anch’io stasera stilerò una bella lista delle comodità che mi sono dovute, dalla pappa che amo agli snacketti, alle uscite dai miei amici del Chihui Dog Club di Lugano dove vado a trovare la 
Presidentessa Chili e il suo vice, il mio amico Gino, fino agli ossi di merenda che condivido con il mio amico chihui Lenny… Ma prima devo concludere questo articolo e lo faccio con una riflessione (sono uno serio, io!): fatti incresciosi come l’abbandono, al giorno d’oggi, sono inaccettabili e bisogna trovare e punire i colpevoli di questo ignobile gesto. Però, siamo sinceri, anche Lagerfeld non ha scherzato in quanto a stranezze, lasciando alla gatta Choupette un capitale assolutamente fuori luogo per un animale, uno di noi, che in fondo non ha necessità di ricchezze, ma di cibo quanto basta, tempo e amore infinito. Allora, voi umani siete proprio strani: sempre tutto o sempre niente eh? Mi vien da ripetere un pensiero del grande Fernando Pessoa (perché io sono un chihuahua colto!) che faccio mio: “L’uomo non sa di più degli altri animali, ne sa di meno. Gli animali sanno quel che devono sapere. L’uomo no”.
Vostro Schwarz the Chihuahua,
Unveroamico con la sua Hisottina bella
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